La caserma dei vigli del fuoco di Napoli di Largo Tarantini si narra fosse uno dei primi progetti in Europa ad utilizzare l’isolamento sismico.
La struttura si articola su cinque corpi di fabbrica indipendenti:
Il fabbricato fu progettato secondo i crismi degli anni 80. Fu progettata prima del sisma del 1980. Successivamente al sisma del 1980 la città di Napoli fu inserita in una categoria sismica molto pi stringente. Fu deciso di mantenere la stessa modalità costruttiva adattandola sismicamente, tenendo conto anche del ruolo che i vigili del fuoco dovrebbero avere durante e dopo un terremoto. Fu deciso quindi di applicare, alla sommità delle torri in c.a. dei dispositivi antisismici in prossimit di ciascun impalcato. I vincoli utilizzati al tempo erano dei dispositivi che sfruttavano l’accoppiata teflon-neoprene realizzando cerniere fisse e carrelli mono e multi direzionali.
